Cosa leggono i prof: Roberto Cescon

Me l’avevano regalato a Natale, ma non l’avevo ancora letto perché ogni volta ho paura di consumare troppo presto il piacere di leggere David Foster Wallace. Vinta questa paradossale indecisione, qualche settimana fa l’ho divorato in poche ore.

Se a qualcuno piacciono il tennis e Federer, questo libro fa per lui.

L’inizio è magnifico: quasi tutti gli appassionati di tennis che seguono il circuito maschile in televisione, da qualche anno a questa parte hanno avuto modo di sperimentare quelli che si potrebbero definire Momenti Federer. Sono gli attimi in cui, mentre guardi il giovane svizzero in azione, ti cade la mascella, strabuzzi gli occhi ed emetti suoni che fanno accorrere la tua consorte dalla stanza accanto per controllare che tutto sia a posto.

(Segue una incredibile descrizione di un punto della finale Federer-Agassi agli U.S. Open del 2005).

Roger Federer come esperienza religiosa (Casagrande, 2010) è un breve saggio (non voglio scrivere “saggio breve”) di Wallace, inviato dal New York Times a Wimbledon nel 2006.

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