Le Camere Penali contro il reato di negazionismo

Al negazionismo si risponde con le armi della cultura, non con quelle del diritto penale.

Voltaire
Dopo il femminicidio la Shoah, continua la deriva simbolica del diritto penale che fa del male, prima di tutto, proprio ai simboli che usa.
L’introduzione anche in Italia del reato di “negazionismo” era stata annunciata da più di un Ministro negli ultimi anni, ma si era sempre arenata anche a seguito del diffuso dissenso da parte di storici e giuristi.
Ora l’ipotesi viene frettolosamente e pressoché unanimemente riesumata dalla Commissione Giustizia del Senato, con un emendamento che, oltre ad ampliare ed aggravare le ipotesi di apologia di reato, porterebbe ad introdurre nell’art. 414 del codice penale una sanzione per chi “nega crimini di genocidio o contro l’umanità”. Continua a leggere