Un festival letterario decide di lanciare un censimento dei poeti italiani fra i 20 e i 40 anni. Ma per farlo deve prima rispondere a una domanda: che cosa si intende per poeta, quando complice il web i versi sono dovunque e, come ci fa osservare l’editore Nicola Crocetti, se si digita la parola «poesia» le segnalazioni possono essere 108 milioni su Yahoo e 72 milioni su Google? Bisogna scegliere. Quelli di Pordenonelegge hanno così stabilito un criterio in apparenza complicato, basato su una specie di catena di Sant’Antonio: sono partiti da una ventina di giovani poeti ben riconoscibili, chiedendo di indicarne altri e via via arrivando per incroci ai primi 284 autori.
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