“Stiamo formando persone che non vogliono pensare, vogliono solo un lavoro”

internazionaleQueste le parole del Nobel James Watson, che aggiunge: “invece di cercare di sfornare più scienziati o ingegneri, dovremmo concentrarci sulla formazione di menti agili“. [L’articolo]

 

 

 

 

 

Dall’ultimo numero di Internazionale, un interessante spunto di riflessione.

 

Claudia Vanelli

Come scrivere un Curriculum Vitae?

Punto d'incontro 

Ce lo spiega “Punto di Incontro“, la manifestazione che si presenta come punto di riferimento per giovani appena diplomati o laureati e adulti di tutto il Nordest che vogliono informarsi sul mondo del lavoro.

L’edizione 2013, tenutasi presso la fiera di Pordenone il 7 e l’8 Novembre, ha ospitato diversi workshop, promossi da enti pubblici, aziende, università o ordini professionali.

Il laboratorio su come si compila un buon Curriculum Vitae è stato proposto più volte, a sottolineare l’importanza di questa fatale operazione quando si cerca un lavoro.

A tenere la conferenza è stato un addetto alle risorse umane (ovvero coloro che si occupano del reclutamento del personale) della filiale triestina della Wartsila, multinazionale produttrice di motori navali. Possiamo sintetizzare così consigli che ha dato:

  1. Personalizza il curriculum in base ai tuoi punti di forza: menziona prima la formazione se hai poche esperienze lavorative; non citare i voti scolastici se non sono buoni; ordina le tue esperienze partendo dalla più significativa o dalla più recente, e così via.

  2. Personalizza il curriculum in base alla posizione che cerchi di volta in volta: focalizzati sulle tue competenze che possono essere utili a quell’azienda.

  3. Dai sistematicità distinguendo le voci (un esempio di struttura può essere: Informazioni personali, posizione ricercata, esperienze lavorative, istruzione e formazione, lingue straniere, competenze, hobby e interessi – purché rilevanti).

  4. Sii sintetico: tralascia i dettagli minimi (non devi scrivere tutto), parla in prima persona, fai frasi brevi e chiare, in modo da non superare i 2 fogli. Chi leggerà il tuo curriculum non ci impiegherà più di 30 secondi; inoltre, avrai modo di spiegare i dettagli durante l’eventuale colloquio.

  5. Tirocini e stage, esperienze all’estero, conoscenza delle lingue straniere, esperienze di team, anche sportive e di contatto con le persone (es. l’aver fatto l’angelo di Pordenonelegge) sono, mediamente, peculiarità molto ricercate e apprezzate.

  6. Non mentire, soprattutto all’inizio.

  7. Dimostra che ti sei impegnato nel compilarlo e nel curare i dettagli (graditi la firma, l’autorizzazione al trattamento di dati personali, il numero delle pagine in calce, il nome a caratteri grandi, la foto – purché sia professionale; non graditi troppi fronzoli ed errori grammaticali).

  8. Infine, non assillare il futuro datore di lavoro con continue telefonate per sapere se il Curriculum è arrivato (normalmente, l’azienda invia una risposta).

Sono da evitare i modelli pre-strutturati di Curriculum, tipo quelli che si trovano in Internet: appiattiscono la tua personalità e non si adattano all’incarico che cerchi. Il tuo obiettivo, invece, è quello di risultare un’opportunità preziosa per chi ti può assumere e, quindi, di distinguerti!

Buona fortuna!

Claudia Vanelli