L’anticipazione del nuovo thriller: Dan Brown nelle viscere dell’Inferno

dan-brownLo squillo penetrante del telefono spinse il Rettore a distogliere lo sguardo dalla rasserenante foschia dell’Adriatico e a rientrare nella sua cabina-ufficio. «Era ora» pensò, ansioso di avere notizie. Lo schermo del computer sulla scrivania aveva preso vita, informandolo che la chiamata in arrivo proveniva da un telefono criptato Sectra Tiger XS di fabbricazione svedese. La chiamata era stata reindirizzata attraverso quattro router non rintracciabili prima di essere inoltrata allo yacht. L’uomo indossò le cuffie. «Parla il Rettore». Le parole erano lente e meticolose. «Procedi». «Sono Vayentha» disse la voce. Il Rettore percepì un insolito nervosismo nel tono della donna. Accadeva di rado che gli agenti sul campo parlassero direttamente con lui e ancora più di rado restavano alle sue dipendenze dopo una débâcle come quella della sera prima. Ciò nonostante il Rettore aveva richiesto un agente sul posto per collaborare a risolvere la crisi e Vayentha era stata la scelta migliore per quell’incarico. «Ho un aggiornamento» annunciò la donna. Il Rettore rimase in silenzio, il suo segnale per dirle di continuare. L’articolo integrale in edicola o nella versione digitale.

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