“Scritti su Torre” di Teresina Degan

Teresina Degan

Tra le carte del Fondo di Teresina Degan, conservato presso l’Archivio storico comunale di Pordenone, sono stati recentemente individuati alcuni dattiloscritti riguardanti Torre di Pordenone, luogo al quale la studiosa era legata per ragioni familiari, ma anche politiche, in quanto ritenuta “culla” del socialismo friulano.
Nella documentazione ritrovata, gli argomenti trattati fanno riferimento ad epoche storiche ben precise, che vanno dalla preistoria fino al periodo contemporaneo, cui viene dato ampio spazio specialmente quando sono affrontati temi come lo sviluppo dell’industria e l’affermarsi del movimento operaio, in particolare nel pordenonese.
Si è pensato di pubblicare, in un supplemento del Quaderno della Biblioteca n. 13, questi scritti riorganizzati dal dott. Enzo Pagura che ha provveduto anche ad effettuare una ricerca di immagini da accostare ai testi. La parte relativa al periodo altomedievale è stata rivista dalla dott.ssa Anna Nicoletta Rigoni e la parte relativa alla storia medievale e moderna dalla dott.ssa Giovanna Frattolin, mentre la sezione contemporanea dallo stesso Pagura.
Oltre agli archivi pubblici e privati della nostra Regione e del Veneto, diverse sono le fonti dirette utilizzate da Teresina Degan per la parte contemporanea: dai testimoni degli eventi narrati, quali il padre dirigente socialista, la zia rappresentante sindacale in cotonificio a molti dei dirigenti socialisti e comunisti che hanno guidato la lotta contro il fascismo a Torre e a Pordenone.
Nel pubblicare questi scritti si ritiene pertanto di rendere non solo un doveroso omaggio alla memoria di Teresina Degan, ma anche di offrire al pubblico un ulteriore contributo agli studi su Torre di Pordenone e alla conoscenza degli eventi storici di questo nostro territorio.

Mercoledì 18 giugno – Sala conferenze “Teresina Degan” – ore 18.00

Presentazione del numero monografico del supplemento al QDB/13 (Quaderno della Biblioteca Civica 2013)

Premessa dell’Assessore alla Cultura Claudio Cattaruzza

Interventi di Gian Luigi Bettoli e Giovanna Frattolin

Conoscere l’Europa: il grande Nord

Slim shapes

Conversazione e letture a cura dell’Atelier di lettura

Le conversazioni saranno accompagnate da brani musicali significativi e da documentazione per immagini

martedì 13 maggio
I vichinghi esploratori e navigatori, nel Nord Atlantico, nei mari e nei fiumi d’Europa

L’Europa continentale sotto Carlo, imperatore Magno, si era organizzata intorno allo sfruttamento delle terre affidate a contadini servi. Vicino all’imperatore stavano i guerrieri deputati a difendere i confini dai barbari di oriente. Lo sostenevano le istituzioni religiose secolari che si occupavano di portare alla vera fede i pagani, mentre Carlo era impegnato a sottometterli. Guerrieri, sacerdoti, feudatari e imperatore erano rigidamente legati alla terra. I mari, gli oceani, i corsi dei fiumi erano per loro spazi quasi impraticabili.
All’estremo Nord un pericolo nuovo era in agguato, i popoli del mare. Questi mettevano in campo abilità del tutto sconosciute sia alle genti del continente, che a quelle del Mediterraneo. Sapevano percorrere lunghe tratte sulle acque con navigli portentosi capaci di cavalcare le onde, di affrontare le tempeste. Sapevano nutrirsi dei frutti del mare, i pesci essiccati. Sapevano scendere agilmente su qualsiasi costa o sponda di fiume e sapevano condurre aggressioni fulminee e distruttive con grande efficacia. Erano i vichinghi. I secoli, tra il 793, quando attaccarono Lindisfarne nel nord-est della Gran Bretagna e il 1066, anno nel quale conquistarono l’Inghilterra, rappresentano l’era dei vichinghi. Non comprenderemmo il rapporto che i paesi del grande nord intrattengono con l’Europa continentale se non ne conoscessimo a grandi linee la civilizzazione dei vichinghi.

martedì 20 maggio
Il particolare rapporto con la natura e il territorio

martedì 27 maggio
Tra prossimità ed estraneità, i Paesi del grande Nord nell’Europa di oggi: Danimarca e Svezia, Islanda e Norvegia

martedì 3 giugno
L’oro del Nord: i mari, gli oceani, i fiumi. Merluzzi, aringhe, salmoni e… petrolio