La Domanda non è chiedere. La Domanda è il chiedere senza parola, il chiedere precedente al linguaggio: un inquieto silenzio, un vero non-chiedere, un sentirsi senza risposta, galleggiare nell’angoscia della solitudine, dove non c’è (né fisicamente, né mentalmente) nessuno che ti risponda: dove nessuno ti ha mai risposto, dove nessuno ti risponderà. Che cosa significa l’esserci, che cosa è l’uomo, senza la sua mancanza? Cosa è l’uomo, senza che esso si trovi gettato al bordo di una strada, da solo disteso su un letto, da solo seduto su una sedia a guardarsi le sue (ora) fredde mani, privo di una risposta? Così è il viver nostro: tremare sotto la Domanda, morire ad ogni risposta