Prometeo condannato e legato a una colonna (Anna Vianello)

PrometeoLa folla si è riversata nell’agorà nel pomeriggio. Tutta la gente è tuttora riunita attorno all’alta colonna che tiene prigioniero Prometeo, figlio del titano Giapeto e dell’oceanina Climene. È stato momentaneamente arrestato questa mattina, all’alba, in seguito alle disposizioni del grande Zeus, con la condanna di essersi gravemente macchiato di ΰβρις. Egli ha infatti ingannato gli dei, rubando loro fuoco e cibo prelibato, con l’intento di aprire le porte al popolo terrestre sulla strada del progresso. “Quel che è troppo è troppo! Non permetterò un’altra volta che questo giovine ingenuo e superbo si prenda gioco degli dei. Siamo i suoi creatori, ed è a noi che deve tutto ciò che è”, ha spiegato concitatamente il possente Zeus un paio di ore fa. “Io e i miei colleghi ci siamo a lungo confrontati, e mi rendo loro portavoce”, prosegue, “pensiamo che tutto ciò sia ridicolo. Un mancato rispetto e una tale sfrontatezza devono essere senz’altro puniti”. Prometeo infatti, dopo il processo, è stato legato a una colonna, e un corvo gli mangia costantemente il fegato. Un’immagine raccapricciante, sottoposta agli occhi di tutto il popolo: “Sei il mio eroe, il mio idolo”, grida qualcuno tra la folla. Tutti infatti, sono in delirio: sono in atto manifestazioni di ringraziamento, ma perfino proteste e scioperi della fame contro gli dei, che hanno bruciato e messo a tacere per sempre il simbolo della lotta per il progresso dell’umanità. Ovviamente non si conoscono i risvolti di questa faccenda, quindi tutte le autorità sono all’erta, per evitare brutte sorprese.

Anna Vianello (IV Bg)

…dall’Olimpo.

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