Galileo e la nuova visione del mondo (a cura di Sergio Chiarotto) – Incontro 8 marzo in Biblioteca

Nell’ambito delle iniziative collegate con il Certamen Lucretianu  del Liceo Leopardi Majorana giovedì 8 marzo alle ore 14 nella sala T. Degan della Biblioteca civica di Pordenone si terrà un incontro-relazione a cura di Sergio Chiarotto e Claudio Tondo sul tema: Galileo e la nuova visione del mondo.

Nell’incontro sarà illustrato il dibattito scientifico, culturale e teologico fra i sostenitori della teoria eliocentrica (Tolemaica) e la teoria geocentrica (Copernicana).

Copernico  ha proposto una nuova visione dell’universo  ponendo al centro  del sistema  il sole sia  richiamando antiche  concezioni greche (pitagoriche) sia  presentando un modello matematicamente e geometricamente molto più semplice e chiaro per  descrivere il movimento dei pianeti e delle stelle.

La sua teoria  alla fine si presentava più come una  ipotesi matematica che come una descrizione della realtà.

Galileo  accettò ben presto l’ipotesi copernicana e cerco attraverso osservazioni  del cielo delle conferme fisiche.  Con l’uso del cannocchiale  descrisse le caratteristiche della luna (con monti e valli come la terra, le fasi di venere, scopri i satelliti di Giove. Con queste osservazioni mise in crisi la antica concezione tolemaica ma non portò una dimostrazione definitiva della realtà fisica del sistema copernicano,. Nel frattempo la Chiesa  condannò per ragioni biblico-teologiche il sistema copernicano e Galileo, pur convinto della sue posizioni, per aver salva la vita  rinnegò le sue teorie.

Sulla “Vita  di Galileo “ B. Brecht scrisse  nel secolo scorso un famosissimo dramma che suscitò grande interesse e scandalo per le implicazioni  politiche e per l’atteggiamento di condanna nei confronti della Chiesa. Recentemente fra l’altro il Papa ha chiesto scusa per il processo a Galilei.

2 pensieri su “Galileo e la nuova visione del mondo (a cura di Sergio Chiarotto) – Incontro 8 marzo in Biblioteca

  1. In occasione di quell’incontro, ho parlato di tutt’altro. Più precisamente, il mio intervento si proponeva di illustrare da una prospettiva antropologica, oltre alla cosmologia naturalista propria dell’Occidente, cosmologie “altre”, come l’animismo, l’analogismo e il totemismo. Il titolo della comunicazione era il seguente: “Umano e non umano. Forme della relazione”. Così, per la precisione…

    Claudio Tondo

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