Progetto Ci SIAMO – Incontro con il dott. Mascarin e la prof. Merighi

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L’Area Giovani del CRO di Aviano (2007) e il Progetto Giovani dell’Istituto Nazionale dei Tumori (INT) di Milano (2011) sono delle aree, all’interno di due Istituti Oncologici a carattere scientifico, dedicate alla cura degli adolescenti e dei giovani adulti malati di tumore. Sono stati creati, in sostituzione dei reparti tradizionali, spazi multidisciplinari in cui convergono differenti figure professionali il cui obiettivo comune è quello di fornire un’assistenza idonea per i ragazzi. La sfida è quella di occuparsi non solo della malattia, ma dei ragazzi nella loro interezza. Una cura della persona quanto del malato. SIAMO è la Società Italiana Adolescenti con Malattie Onco-ematologiche, un progetto, su base nazionale, volto a promuovere e valorizzare iniziative dedicate a questi giovani pazienti.
In questi anni abbiamo reso i nostri giovani pazienti protagonisti del loro percorso. Li abbiamo aiutati dal punto di vista assistenziale e sostenuti nel recupero della normalità. La scrittura ha rappresentato il mezzo principale d’espressione dei loro sentimenti durante la malattia. Attraverso la scrittura hanno manifestato sogni, progetti e speranze, supportandosi tra pari durante le terapie e offrendo la loro esperienza anche ai coetanei sani.
In questo progetto, destinato agli studenti delle Scuole Secondarie di secondo grado, la scrittura diventa uno strumento di espressione da parte dei coetanei sani nei confronti degli adolescenti che si trovano ad affrontare malattia, difficoltà, disagi… Non solo strumento di comunicazione, ma anche momento di sensibilizzazione e riflessione.
I docenti potranno “stimolare” gli studenti attraverso la lettura del testo “Oltrelacqua” (A. Merighi, Edizione Omino Rosso), di alcuni testi scritti dai ragazzi dell’Area Giovani del CRO di Aviano o mediante la visione del film “Bianca come il latte, rossa come il sangue”. Piccoli input utili a suscitare emozioni sincere che, in seguito, gli studenti esprimeranno tramite la scrittura e la loro creatività. Agli studenti, infatti, viene dato il compito di sviluppare un elaborato dal titolo: “Ci SIAMO, a te le nostre parole. Invia i tuoi pensieri ad uno dei personaggi del libro “Oltrelacqua” (A. Merighi, Edizione Omino Rosso) per non farlo sentire solo, per far capire che ci sei e che lo comprendi.” Gli elaborati dovranno essere depositati presso la segreteria del proprio Istituto o inviati alla mail dell’Area Giovani del CRO di Aviano (areagiovani@cro.it) entro il 15 giugno 2014. Tutti gli elaborati formeranno  l’Antologia dell’Area Giovani consultabile nel sito www.areagiovanicro.it. Una commissione esterna, composta dal personale dell’Area Giovani e della Biblioteca Scientifica del CRO di Aviano, dagli insegnanti referenti delle Scuole Secondarie di secondo grado di Pordenone e del Progetto Scuola in Ospedale del CRO di Aviano, selezionerà alcuni testi o parte di essi o elaborati: diventeranno oggetto di una presentazione nella prossima manifestazione di pordenonelegge2014 e di una successiva pubblicazione destinata agli adolescenti.

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Tra pochi giorni scade il Premio letterario “Per le antiche vie”

Banner Per le antiche vieL’8 giugno scade la terza edizione del Premio “Per le antiche vie”, organizzato dall’omonimo Circolo d’arte e di cultura di Montereale Valcellina (PN), aperto a racconti brevi inediti, i cui contenuti possono ispirarsi alla realtà o essere frutto dell’invenzione dell’autore e che devono essere ambientati completamente o in parte nella Regione Friuli Venezia Giulia. In ogni caso, il territorio deve avere un ruolo significativo e non essere presente solo con semplici citazioni di luoghi. A parte l’ambientazione, il tema è libero. Il testo deve essere letterario, narrando storie di un determinato tempo e descrivendo stati d’animo, luoghi, personaggi, animali, oggetti.
Lo svolgimento della narrazione può essere di vario genere: realistico, fantastico, storico, di investigazione, di fantascienza, una combinazione di vari generi o altro ancora secondo la fantasia e la sensibilità degli autori.
Chi vuole partecipare deve avere 18 anni.

Questo è il bando: Bando PLAV A4 2014 Pagine singole.

Per info:

Al via il concorso “Caro autore, ti scrivo”

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Al via la nuova strepitosa edizione del concorso “Caro autore, ti scrivo”, dedicato a tutti i giovani lettori tra i 12 e i 14 anni, e promosso dalla Fondazione pordenonelegge.it. Sono state selezionate quattro tra le migliori pubblicazioni della letteratura per ragazzi degli ultimi tempi, una rosa di nomi di grande qualità, che già dimostrano come anche quest’anno pordenonelegge riservi grande attenzione e grandi sorprese per il pubblico più giovane. Il primo titolo è un best seller internazionale, in Italia noto al grande pubblico anche grazie all’omonima serie televisiva, andata in onda con successo su Rai1: Braccialetti rossi. Il mondo giallo, scritto da Albert Espinosa, uno tra i maggiori autori spagnoli contemporanei. Nel libro Espinosa racconta la propria adolescenza segnata dal tumore, che ha combattuto tra i 14 e i 24 anni: molto più di un diario e di una testimonianza, è la raccolta di tutto ciò che la malattia gli ha insegnato. In modo diretto e coinvolgente, Espinosa mostra come unire la realtà quotidiana ai sogni più segreti e come trasformare ogni istante di vita, anche il più cupo, in un momento di gioia. Divenuto un successo internazionale, la fiction Braccialetti rossi negli Usa sarà diretta da Steven Spielberg, che ne ha acquistato i diritti.

Conoscere l’Europa: il grande Nord

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Conversazione e letture a cura dell’Atelier di lettura

Le conversazioni saranno accompagnate da brani musicali significativi e da documentazione per immagini

martedì 13 maggio
I vichinghi esploratori e navigatori, nel Nord Atlantico, nei mari e nei fiumi d’Europa

L’Europa continentale sotto Carlo, imperatore Magno, si era organizzata intorno allo sfruttamento delle terre affidate a contadini servi. Vicino all’imperatore stavano i guerrieri deputati a difendere i confini dai barbari di oriente. Lo sostenevano le istituzioni religiose secolari che si occupavano di portare alla vera fede i pagani, mentre Carlo era impegnato a sottometterli. Guerrieri, sacerdoti, feudatari e imperatore erano rigidamente legati alla terra. I mari, gli oceani, i corsi dei fiumi erano per loro spazi quasi impraticabili.
All’estremo Nord un pericolo nuovo era in agguato, i popoli del mare. Questi mettevano in campo abilità del tutto sconosciute sia alle genti del continente, che a quelle del Mediterraneo. Sapevano percorrere lunghe tratte sulle acque con navigli portentosi capaci di cavalcare le onde, di affrontare le tempeste. Sapevano nutrirsi dei frutti del mare, i pesci essiccati. Sapevano scendere agilmente su qualsiasi costa o sponda di fiume e sapevano condurre aggressioni fulminee e distruttive con grande efficacia. Erano i vichinghi. I secoli, tra il 793, quando attaccarono Lindisfarne nel nord-est della Gran Bretagna e il 1066, anno nel quale conquistarono l’Inghilterra, rappresentano l’era dei vichinghi. Non comprenderemmo il rapporto che i paesi del grande nord intrattengono con l’Europa continentale se non ne conoscessimo a grandi linee la civilizzazione dei vichinghi.

martedì 20 maggio
Il particolare rapporto con la natura e il territorio

martedì 27 maggio
Tra prossimità ed estraneità, i Paesi del grande Nord nell’Europa di oggi: Danimarca e Svezia, Islanda e Norvegia

martedì 3 giugno
L’oro del Nord: i mari, gli oceani, i fiumi. Merluzzi, aringhe, salmoni e… petrolio