Mi piacerebbe scappare in Francia, ma non posso ignorare che qui a Pordenone ho lasciato troppi ricordi .. non riuscirei ad andarmene..
Il tuo ideale di felicità terrena?
Vivere in un mondo dove ci sia rispetto, giustizia e libertà, in cui si dia il giusto peso all’espressione dell’individualità attraverso arte e pensieri, senza scadere nell’individualismo, portando in ognuno di noi la voglia di conoscere chi ci vive intorno. Questa cosa si chiama utopia? Me ne importa poco. Se tutti facciamo la nostra parte tutto ciò è possibile.
Per quali errori hai più indulgenza?
Per quelli commessi per aiutare qualcuno.
Qual è il tuo personaggio storico preferito?
Guevara. scontato? No, solamente il simbolo per eccellenza della lotta per la giustizia globale.
I tuoi pittori preferiti?
Klimt, Van gogh e Munch.
I tuoi musicisti preferiti?
Troppi…gruppi preferiti ce ne sono tanti, ma le luci della centrale elettrica, I Giardini di mirò e Quel vetusto ponte sono sicuramente i gruppi a cui sono legati più ricordi.
I tuoi registi cinematografici preferiti?
Gus van sant. L’ho conosciuto da poco, ma mi sono innamorato del suo stile. A dir poco assoluto.
Quale qualità prediligi in un uomo?
L’onestà.
Quale qualità prediligi in una donna?
L’onestà. Tra uomo e donna non intercorrono troppe differenze…forse la donna capisce al volo gli stati d’animo, e questo oltre l’onestà è una cosa che ho sempre ammirato moltissimo.
Quale sport pratichi?
Sport?
Saresti capace di uccidere qualcuno?
No. Anche se avessi l’impulso di ammazzare qualcuno non ne avrei il coraggio.
Chi ti sarebbe piaciuto essere?
Me stesso. Solamente me stesso.
Qual è il tratto distintivo del tuo carattere?
Chiedete a qualcun altro…I don’t know.
Che cosa apprezzi di più nei suoi amici?
L’onestà e il valore dell’amicizia che ci lega.
Qual è il tuo principale difetto?
A quanto mi dice la regia ho problemi di memoria e di concentrazione.
Quali scrittori preferisci?
David Foster Wallace, Boris Vian, Fante, Kerouac, Borroughs, De Lillo e tanti altri.
Quali poeti?
Ginsberg, Corso, Baudelaire. Inoltre, siccome mi piace essere scontato, De andrè.
Quali sono i cinque libri della tua vita?
Difficile scegliere. Questo è sicuramente un altro difetto che ho. Comunque penso che i libri che hanno segnato la mia vita sono Infinite jest di David Foster Wallace (è un capolavoro.. mille e passa pagine, ma lo consiglio a tutti), La schiuma dei giorni di Boris Vian (una fiaba romantica ambientata nei nostri giorni, dove la tristezza incontra la fantasia più sfrenata), Chiedi alla polvere di John Fante, Jukebox all’idrogeno di Allen Ginsberg e Il manifesto del partito comunista di Karl Marx (sempre, e dico sempre, attuale),
Quale CD ti porteresti in un’isola deserta?
Penso di dover scegliere anch’io il lettore mp3…
Quali sono i tuoi eroi nella vita reale?
I partigiani, gli studenti, gli operai, i migranti, i cittadini e tutti coloro che hanno lottato e lottano per vivere in un paese giusto, fronteggiando un muro costituito da odio e indifferenza.
Che cosa, più di tutto, detesti?
Il fascismo.
Di che morte vorresti morire?
Di suicidio.