Al via le celebrazioni per i 700 anni di Boccaccio

ImmagineIn attesa della presentazione ufficiale delle manifestazioni del VII centenario della nascita di Boccaccio, che verrà fatta prossimamente dalla Regione Toscana, Certaldo, paese natale del grande scrittore del Trecento, presenta un appuntamento in anteprima attraverso la collaudata formula di «Si racconta le novelle del Boccaccio», a cura di Associazione Polis e L’Oranona Teatro. A partire da domani, venerdì 11 gennaio, per tutto il 2013, una volta al mese, andrà in scena “10 di 100 – Il Decameron in 10 novelle”: ogni secondo venerdì del mese (tranne che nei mesi di luglio e agosto), verrà presentata la lettura integrale di una novella, accompagnata da musica dal vivo, per ognuna delle 10 giornate del Decameron, una sorta de “il meglio di” dell’opera massima di Giovanni Boccaccio. Primo appuntamento a ingresso libero domani, venerdì 11 gennaio, alle ore 21.30 a Casa Boccaccio, con la prima novella della prima giornata, la celebre beffa di Ser Cepparello, uomo di malaffare che, sul letto di morte, con una falsa confessione inganna un santo frate per cui, pur essendo stato un pessimo uomo in vita, da morto viene reputato santo e chiamato san Ciappelletto. A breve verrà presentato il programma nazionale delle celebrazioni per Boccaccio che avrà i suoi centri tra Certaldo e Firenze ma coinvolgerà altre numerose città, da Roma a Milano, con convegni, mostre, conferenze e spettacoli. Saranno previsti anche itinerari turistico-culturali alla scoperta della Toscana medievale narrata dal Boccaccio. La Regione Toscana «vuol essere con forza il punto di raccordo e il garante delle celebrazioni del Boccaccio», ha affermato l’assessore regionale alla Cultura Cristina Scaletti. Un lavoro «affascinante e impegnativo» che ha visto coinvolti in prima linea il Comune di Certaldo, il Comune di Firenze e l’Ente Nazionale Boccaccio. «Sono stati costruiti insieme tantissimi eventi – ha spiegato Scaletti – che rimarcheranno la contemporaneità di Boccaccio, l’attualità del suo messaggio, resa in forma accattivante e comprensibile a tutti, giovani e non. È un’occasione unica per valorizzare l’opera di un uomo che ha contribuito alla nascita dell’Italia e della sua lingua comune; ancora oggi uno dei personaggi più conosciuti nel mondo e uno dei simboli della Toscana più bella». Sarà presentato «entro brevissimo tempo – ha concluso l’assessore Scaletti -il ricco ed articolato calendario delle manifestazioni, cui si aggiungeranno gli itinerari turistico-culturali della Toscana di Boccaccio. Un lavoro mosso dalla volontà di vivacizzare attraverso la cultura un intero territorio, creando anche nuove opportunità economiche per i Comuni coinvolti».

lastampa.it

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